L’impresa nacque nel 1854 quando Giacomo Costa fondò l’omonima società per il commercio di olio d’oliva e di tessuti tra i mercati genovesi e sardi. Questa attività continuò a svilupparsi negli ultimi anni del secolo scorso quando i mercati d’oltre Atlantico, investiti da un consistente flusso di emigrati italiani, generarono una forte domanda di prodotti alimentari nazionali. Nel 1924 la società Costa si specializzò nell’acquisto dell’olio d’oliva grezzo dei paesi mediterranei e nella sua esportazione negli Stati Uniti con il marchio “Olio Dante”. Le attività di trasporto marittimo indussero la società ad espandere l’attività armatoriale con la costruzione di navi transoceaniche. Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale si intuì l’immediato sviluppo del trasporto passeggeri sulle rotte transatlantiche: reduci dalla prigionia affrancati, ex abitanti delle colonie italiane e chi intendeva lasciare l’Italia per cercare lavoro oltreoceano.

Nel 1947 la società assunse il nome di “Linea C” e la lettera blu dipinta sul fumaiolo delle motonavi era curiosamente racchiusa tra virgolette. L’aggiornamento delle navi seguì la progressiva trasformazione dell’utenza tanto è vero che il flusso migratorio andava esaurendosi mentre si consolidava quello turistico; pertanto, le austere sistemazioni di terza classe si trasformarono in cabine di tipo alberghiero e si crearono nuovi servizi: cinema, piscine, aria condizionata. Continuava, nel contempo, anche l’attività mercantile.

Nel 1958 il marchio fu modificato e si introdusse il profilo della “Federico C.”, la prima vera nave da crociera; questo profilo della nave rimase invariato per molti anni. Alla fine degli anni Settanta l’azienda decise di concentrare le attività nel settore delle navi passeggere e delle crociere rispetto a quello mercantile e, con l’affermarsi del trasporto aereo, nel solo settore delle navi da crociera. Nel 1980 il marchio fu inscritto in una duplice cornice dove compariva anche una fascia gialla e, per la prima volta, la parola “crociere”.

Nel 1986 nacque ufficialmente la denominazione “Costa Crociere” ma solo nel 1994, in relazione ad un processo di ammodernamento, Piero De Macchi realizzò il restyling del marchio: le virgolette e la cornice furono eliminati e la lettera “C” in blu compariva su uno dei tre fumaioli gialli, tipici delle ultime navi; il lettering era composto con il carattere graziato Mc Carron e con pesi diversi.

La compagnia genovese entra nel terzo millennio con un programma di sviluppo tale da consentirle di mantenere la leadership europea nonostante l’incremento della concorrenza. Pertanto, nel 2000 si è pensato al restyling del marchio che è stato realizzato da Landor Associates: vi compaiono i tre fumaioli abbracciati dalla lettera “C” ed il lettering appositamente disegnato da Jean Porchez.

Nel 2021 Costa ha posto le basi per il suo nuovo posizionamento: costruire “il miglior modo di esplorare il mondo, etico, sostenibile, coinvolgente e che arricchisca il viaggiatore” rimodulando completamente l’offerta della compagnia italiana. Il progetto della nuova corporate identity è stata affidata all’agenzia ArteficeGroup; si è partiti ridisegnando la storica lettera C maiuscola, da oltre 70 anni presente su tutte le navi Costa, elevandola a icona della nuova promessa della compagnia ed evolvendo il suo ruolo semantico grazie anche al nuovo pay-off “believe your eyes”. Il marchio simboleggia l’unione di due diversi elementi in un abbraccio avvolgente e sinuoso: la terra, rappresentata nella parte inferiore del simbolo di colore giallo, e il mare, la parte superiore blu, che si uniscono nella stessa, unica esperienza.