La produzione di spumanti e vermouth è conosciuta sin dal 1757 grazie all’opera di Carlo Stefano e Giovanni Giacomo Cinzano anche se, ufficialmente, nel 1817 la fabbrica fu fondata a Torino da Francesco Cinzano. Il primo marchio fu depositato nel 1914 e raffigurava un leone rampante appoggiato all’intreccio delle lettere “FCC”, cioè “Francesco Cinzano e Co.”; questo simbolo araldico ha contraddistinto la produzione degli spumanti e l’immagine aziendale anche se, negli anni Venti, coesistevano altri marchi disegnati “ad hoc” da diversi artisti e risentivano delle movenze tipiche dello stile liberty. In quegli anni, alcune etichette degli spumanti furono disegnate da Antonio Boggeri.

Nel 1929 fu depositato il marchio rettangolare con il leone e la scritta in caratteri bastoni caratterizzato dalla lettera “Z” più alta delle altre. Nel 1935 il solo logotipo era scritto su di un rettangolo composto da due elementi diagonali rosso e blu.

Nel 1957 fu affidato ad un giovane Massimo Vignelli l’incarico del restyling; con questo marchio l’azienda è diventata la più grande produttrice internazionale di vermouth; negli anni Cinquanta le etichette mostravano, curiosamente, il leone rampante rivolto verso sinistra.

Nel 1974 la comunicazione visiva è stata affidata ad un marchio, disegnato da Landor Associates, che ha ripreso il leone araldico seppur stilizzato. A partire dal 1990 Maurizio Di Robilant ha attuato un’operazione di aggiornamento grafico adoperando il leone in una versione più moderna con il logotipo bordato di oro.

Nel 2010 viene incaricata l’agenzia Lumen per il restyling del marchio: la nuova proposta reinterpreta in chiave moderna la tradizione e l’italianità propria del brand con l’arrotondamento della cornice rettangolare.

Nel 2022 l’azienda ha ripensato il restyling del marchio mettendo in risalto l’anno di fondazione nel pay off come rimando alla lunga storia aziendale.