Entrò sin da giovane in contatto con grandi maestri della grafica e del design frequentando lo Studio Boggeri e lo studio BBPR. Dopo aver abbandonato gli studi al Politecnico di Milano per dedicarsi alla professione di graphic designer, diventò assistente di Max Huber dove realizzò grafiche per la Standa, esecutivi per i manifesti de “la Rinascente”, per Gasparotto, Innocenti, Borsalino, e il marchio FLOS.

Nel 1956 ricevette il Compasso d’Oro per “la Rinascente”. In seguito lavorò come libero professionista nel fecondo scenario della Milano del secondo dopoguerra realizzando numerosi marchi, manifesti ed immagini coordinate.

Nel 1967 raggiunse Massimo Vignelli a Chicago, che conosceva sin da ragazzo, e lavorò alcuni anni per la Unimark International lavorando, fra gli altri, per J.C. Penney, Levi’s e Transunion. Tornato nel 1971 a Milano iniziò ad insegnare visual design presso la “Scuola Politecnica di Design” assieme a Bob Noorda, Max Huber.

Nel 1971 fondò lo Studio Signo con Laura Micheletto acquisendo clienti come Cinzano, Max Meyer, Venini Venezia, Nava Milano, BTicino. Nel 1994 diventò presidente del comitato italiano AGI. Nel 2001 spostò lo Studio Signo da Milano a Schio, dove continuò la sua carriera.