BANCA NAZIONALE DEL LAVORO

1 MARCHI e restyling nel tempo

La banca nacque a Roma nel 1913 come “Istituto nazionale di credito per la cooperazione”; nel 1927 si trasformò in “Banca nazionale del lavoro e della cooperazione” e, due anni dopo, assunse l’attuale denominazione. Nel 1936 divenne istituto di diritto pubblico esercitante il credito ordinario a breve e nel 1947 fu disegnato il primo marchio: l’intreccio delle tre lettere con movenze tipiche dell’epoca.

Negli anni Sessanta venne realizzato un nuovo marchio più moderno, compatto, leggibile: era formato dalla scritta Bnl chiaroscurata ed inserita in un rettangolo nero con doppia filettatura. Nel 1983, come si evince da una delibera del suo comitato esecutivo, la Bnl mise in discussione la validità del marchio e dispose la sua modifica senza abbandonarlo del tutto, anche perché era l’unico ad essere stato registrato internazionalmente. Nel 1984 il restyling di Armando Testa riguardò la trasformazione in positivo del marchio con l’eliminazione dei filetti e la denominazione per esteso di “Banca Nazionale del Lavoro” rendendo il tutto meno appesantito. Questa struttura grafica permetteva l’identificazione del marchio anche quando l’estrema riduzione rendeva illeggibili le scritte laterali al centro dalle quali appariva monumentale l’acronimo Bnl.

Nel 1992 è stata trasformata in società per azioni; da una fortunata campagna pubblicitaria Landor Associates ha preso spunto per progettare il nuovo marchio: lo spinnaker stilizzato di una barca a vela con l’acronimo Bnl e la denominazione composta in Univers capitalizzato anche se, nel 2000, quest’ultima è scomparsa.

Nel 2006 è entrata nel gruppo francese BNP Paribas il cui marchio raffigura le stelle dell’Europa che si trasformano in rondini, a testimonianza di una continua voglia di cambiamento e di innovazione. Pertanto il marchio Bnl subisce un restyling: l’acronimo viene composto con il carattere istituzionale e, unica eccezione per l’identità del gruppo, la sottolineatura rossa del logotìpo per visualizzare il tricolore italiano.